Biblioteca civica “Carlo Levi” e Sezione “Resistenze: storia e memoria”

La Biblioteca

La biblioteca comunale, insieme alla sua sezione staccata, aderisce al Sistema Bibliotecario Pinerolese e offre servizi a chiunque sia iscritto in una delle biblioteche aderenti.

L’iscrizione è gratuita e per i minori serve l’autorizzazione di un genitore.

I servizi offerti sono: consultazione in sede di libri e riviste; prestito di libri, riviste, ereader e dvd; connessione a internet con wi-fi o attraverso 3 postazioni pc fisse, con possibilità di stampa; prestito interbibliotecario gratuito; reference e assistenza nelle ricerche informative; spazio infanzia con settore dedicato ai genitori e a Nati per Leggere (programma nazionale di promozione della lettura in età prescolare e di sostegno alla genitorialità); sezione lettura agevolata con libri a carattere grande e/o ad alta leggibilità per DSA e audiolibri per adulti e ragazzi; occasioni di letture ad alta voce per l’infanzia e per adulti.

Nella Sezione “Resistenze: storia e memoria” vi sono oltre a materiali, libri, dvd, documenti d’archivio, fotografie specifici sul periodo della Resistenza italiana anche altri documenti sulle forme di resistenza a dittature nazionali e locali dei giorni contemporanei, quale sostegno a quelle persone che ancora oggi sono impegnate nelle lotte di Liberazione.

Oltre ai servizi di prestito e di consultazione le biblioteche organizzano varie iniziative per varie fasce d’età.

Il catalogo può essere consultato anche online all’indirizzo www.sbp.erasmo.it.

La sede

La sede della biblioteca “Carlo Levi”, una ex scuola professionale, viene inaugurata nel 1996 posizionata accanto alla Civica Galleria d’Arte Contemporanea “Filippo Scroppo” e adiacente al complesso scolastico.

L’architettura dell’edificio rispecchia in maniera evidente la funzione originaria offrendo uno spazio luminoso ed accogliente per ogni tipologia di fruizione. D’estate è piacevole anche usufruire dello spazio esterno.

La Sezione “Resistenze: storia e memoria” è stata inaugurata nel 2009 e si trova all’interno della ex Caserma Ribet, in passato caserma degli Alpini e della Guardia di Frontiera e anche sede delle Camicie nere e lì si trova ancora visitabile la cella dove vennero rinchiusi ostaggi e partigiani e dove nell’agosto del 1944 fu tenuto prigioniero Willy Jervis, prima di essere portato a Villar Pellice per essere impiccato.

Attigua alla Sezione si trova anche un Piccolo Museo della stampa clandestina visitabile negli stessi orari di apertura della biblioteca.