Le fiere sono un momento di grande partecipazione, pur non eguagliando eventi di altre vallate alpine (es. fiera di S. Orso in Valle d’Aosta). Le “Fîra ‘d la Pouià” (maggio) e “Fîra ‘d la Calà” (ottobre) a Bobbio Pellice, ultimo Comune della valle, di frontiera con la Francia, accompagna con un giorno di mercato, sfilata ed esposizione del bestiame, balli, canti e altre attività, i momenti che segnano i passaggi della transumanza: andata all’alpeggio per i mesi estivi e rientro autunnale. A Villar Pellice viene organizzata un’analoga “fiera d’autunno”.
Altre fiere in bassa valle si hanno il lunedì dell’Angelo e l’8 dicembre a Torre Pellice, e a Luserna S. Giovanni il 1° maggio e il 2 novembre.
A Torre Pellice due eventi fieristici all’anno sono organizzati in primavera e in autunno con “Fiori e sapori” (aprile) e “Colori e sapori” (ottobre), che uniscono al mercato florovivaistico che attraversa tutto il paese, degustazioni e vendita di prodotti locali: dai formaggi ai salumi, al miele, alle conserve alimentari…
In autunno molti comuni organizzano una “Castagnata”, per l’esposizione e il consumo della castagna locale, di cui la valle è ricca, che in qualche caso coincidono con le fiere già citate.
Altre fiere collegate con le produzioni frutticole locali sono: “Mirtillomania” la terza domenica di giugno ad Angrogna; a Bricherasio la “Festa dell’uva” in settembre; la “Sagra del Kiwi” a Bibiana a fine ottobre, mentre – a pochi chilometri dalla valle – “Tuttomele” a Cavour, offre una settimana a inizio novembre di eventi e attività.
Quasi ogni comune ha inoltre un mercato settimanale di mezza giornata, al mattino, di importanza commisurata con la grandezza del paese: a Bibiana il lunedì, a Bobbio Pellice il martedì, a Villar Pellice e a Bricherasio il giovedì, a Torre Pellice e Luserna S. Giovanni il venerdì.
Nell’area pedonale di Torre Pellice, ogni terzo sabato del mese, è presente al mattino il mercatino dei prodotti biologici e naturali.